La retinopatia costituisce un problema di notevole rilevanza: secondo alcuni dati, dopo circa 20 anni un'alta percentuale di pazienti affetti da diabete scompensato sviluppano la retinopatia.
Esistono
due tipi di retinopatia diabetica:
- Forma non proliferante. I vasi alterati presentano zone di indebolimento, con dilatazione della parete (microaneurismi) e possono sanguinare producendo emorragie retiniche. Successivamente possono crearsi edema e/o ischemia. L’edema si verifica quando dalle pareti alterate dei capillari trasuda del liquido. Questo fluido provoca un rigonfiamento della retina (edema) o l’accumulo di grassi e proteine (essudati duri). L’ischemia è il risultato dell’occlusione dei vasi capillari; la retina, ricevendo sangue in quantità insufficiente, non riesce a funzionare correttamente. Ciò favorisce il passaggio alla forma proliferante. Se la forma non proliferante o retinopatia del background si associa ad edema maculare si può avere una graduale degenerazione della visione sia da lontano che da vicino. Questa particolare retinopatia spesso è asintomatica.
·
Forma proliferante. Quando i capillari retinici occlusi sono numerosi,
compaiono ampie zone di sofferenza retinica (aree ischemiche ed essudati molli
o cotton-wool spots). Queste zone di retina sofferente, nel tentativo di
supplire alla ridotta ossigenazione, reagiscono stimolando la crescita di nuovi
vasi sanguigni. Sfortunatamente questi neovasi
sono anomali perché hanno una parete molto fragile e crescono a caso sulla
superficie della retina. Essi sanguinano facilmente, dando luogo a emorragie vitreali, e portano alla formazione
di tessuto cicatriziale, il quale, contraendosi progressivamente, può provocare
il raggrinzimento e/o il distacco della retina. In
caso di retinopatia diabetica proliferante la vista può presentare delle zone
di discontinuità o può scomparire completamente.
Il miglior trattamento consiste nel
prevenire lo sviluppo della retinopatia. Frequenti controlli della glicemia per evitarne gli sbalzi riducono
molto il rischio a lungo termine di perdere la vista.
Se esistono problemi di alta pressione arteriosa o di elevate concentrazioni di grassi nel sangue, essi devono essere normalizzati.
Se esistono problemi di alta pressione arteriosa o di elevate concentrazioni di grassi nel sangue, essi devono essere normalizzati.
Un precoce trattamento della retinopatia può
rallentare o prevenirne la progressione.
Con la fotocoagulazione laser si può ridurre l’edema retinico maculare, migliorando in genere almeno parzialmente la vista. Il laser distrugge inoltre le aree ischemiche che stimolano la crescita di vasi anomali.
Con la fotocoagulazione laser si può ridurre l’edema retinico maculare, migliorando in genere almeno parzialmente la vista. Il laser distrugge inoltre le aree ischemiche che stimolano la crescita di vasi anomali.
Nonostante la retinopatia diabetica possa causare cecità, la perdita della vista non è
improvvisa ma graduale.
E’ dimostrato che una diagnosi ed un
trattamento precoci rappresentano la migliore protezione contro la perdita
della vista.