7 gennaio 2013

apprendimenti linguaggio e comunicazione


Anche nell’ apprendimento del linguaggio, la vista gioca un ruolo molto importante. Sarà opportuno per il bambino non vedente che l’adulto gli faccia toccare il suo apparato fonatorio (posizione/movimenti di labbra, bocca e lingua) evitando poi l’uso di sinonimi e  arricchendo con descrizioni le denominazioni del bambino ampliando così il suo lessico. È importante che il bambino utilizzi la parola associandola al suo oggetto e non a una sua parte.  Un problema frequente a cui ricorrono questi bambini è quello del verbalismo, ovvero danno la definizione precisa di un oggetto ma non ne hanno un immagine mentale.
È importante quindi stare attenti a significato che il bambino dà alle parole fin dai primi mesi di vita.
Inoltre il bambino non vedente non percepisce gestualità e mimica facciale; risulterà quindi difficile per queste persone comprendere i tempi e le dinamiche della conversazione, cogliere verso chi è diretta l’attenzione e, allo stesso tempo, sarà difficile per l’adulto capire se il non vedente è attento a quello che viene detto o fatto.

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