29 gennaio 2013

Documento Falcucci


Il Documento Falcucci delinea come la scuola facendo riferimento all’organizzazione dovrebbe favorire i processi di socializzazione e valorizzare l’intelligenza logico-astrattiva e pratica. Tuttavia in questo documento si  evidenziava anche il fatto che si cercava di separare il meno possibile  le iniziative di recupero e di sostegno della normale attività scolastica cercando di offrire a tutti la possibilità di azione e di sviluppo evitando di legare gli svantaggi della separazione dal gruppo, più stimolante, degli alunni “normali” ai vantaggi dell’intervento individuale. Il documento Falcucci inoltre mirava alla riduzione non solo del numero di alunni disabili all’interno di una classe ma anche del numero complessivo di studenti come gruppo classe che non doveva superare i 20 ragazzi. Il numero di eventuali minori portatori di handicap dovreva essere deciso dall’équipe formata dai docenti della classe e dagli specialisti. Si intendevano per handicappati i "minori che in seguito ad evento morboso o traumatico intervenuto in epoca pre- peri- e post-natale presentino un menomazione delle proprie condizioni fisiche, psichiche e/o sensoriali, che li mettano in difficoltà di apprendimento o di relazione".

Nessun commento:

Posta un commento